Tutto ebbe inizio per puro caso

C'erano una volta due giovani cinquantenni che si incontrarono e cominciarono a conoscersi. Entrambi reduci da una regressa esperienza di coppia, si diedero forza e coraggio insieme nell’affrontare le difficoltà della vita. 
Ogni giorno sono alla scoperta l’uno dell’altra e questo li ha portati a rendersi conto che sono fatti per stare insieme e quindi decisero di costruire il loro futuro insieme. 
Il loro amore è evidente agli occhi di chi li circonda e anche per questo hanno deciso questo passo importante per rendere quesa unione più salda e indistruttibile.
Il loro simbolo fin dall'inizio è stato l'infinito e proprio per questo, nella scelta della data del matrimonio, hanno voluto che ci fosse il numero 8 che rovesciato lo rappresenta. Non a caso l'infinito è il simbolo che sigilla l'amore indissolubile che lega due persone.
Antonio e Alessandra per coronare il loro amore hanno voluto anche adottare, durante questo loro cammino, la piccola Claire diventando la sorellina del grande Yuki.

Il rito

La chiesa di Santa Maria in Tempulo è una chiesa sconsacrata di proprietà del comune di Roma, nel rione Celio, in via Valle delle Camene sul lato della piazza in direzione delle Terme di Caracalla, alle pendici del Celio. Via Valle delle Camene è una strada che ripercorre l'antico tracciato iniziale della via Appia, e che nel toponimo ricorda che qui sorgeva la "Fons Camenarum", la fonte sacra alle Muse (le "Camenae"). Le sue acque, ritenute medicamentose, venivano utilizzate dalle Vestali per la necessità del loro culto.
Il toponimo “in Tempulo” invece sembra debba risalire alla vicinanza della chiesa con il “Tempio di Ercole Musagete”, costruito nel 187 a.C. da M.Fulvio Nobiliore dopo il suo trionfo sugli Etoli ed ornato con opere d’arte.
Attualmente  Santa Maria in Tempulo è stata restaurata ed è utilizzata dal Comune di Roma  come luogo di celebrazioni di matrimoni civili.

L'evento

Ai piedi del Colle Gianicolo, in un angolo intimo e quieto di Trastevere, a Roma, sorge il Donna Camilla Savelli, ubicato in uno splendido Monastero Barocco.
Una storia che ha inizio nel 1642, quando la Duchessa Camilla Virginia Savelli, nobildonna romana nonché moglie di Pier Francesco Farnese, dà incarico all’illustre architetto Francesco Borromini di progettare un convento per le monache agostiniane. Fu così che nel cuore della Roma Trasteverina, a due passi dal Gianicolo, nacque il monastero Santa Maria dei Sette Dolori, con chiesa adiacente. Oggi questo maestoso edificio, grazie ad una sapiente opera di restauro, ospita un hotel di lusso che rappresenta una delle location più esclusive e ricercate della Capitale. Celebrare il giorno del sì in questa dimora di pregio, infatti, equivale a fare un vero e proprio viaggio nella storia e nell’arte barocca: dalla monumentale scala in marmo che conduce ai piani superiori alla spettacolare fontana settecentesca che domina l’atrio di entrata dell’antico refettorio, sino ad arrivare agli oli seicenteschi che impreziosiscono ed esaltano gli ambienti eleganti ed esclusivi.

Parcheggio evento

Consigliamo di parcheggiare l'auto nelle vicinanze della fontana dell'acqua Paola e fare 400 metri (6 minuti a piedi).

Una dedica agli sposi

Per gli sposi

La vostra presenza e il vostro affetto sono per noi i regali più preziosi. Se desiderate farci un pensiero in più potete contribuire al nostro viaggio di nozze con un piccolo gesto.
IBAN IT15W0339512900052184026580
Intestato: Alessandra De Simone
Causale: viaggio di nozze

Viaggio Roma Portogallo via Francia e Spagna 
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Il ritorno non si sa, forse mettiamo radici


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